Susanna Chandana Pelliciari Psicologa Psicoterapeuta Transpersonale


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L'approccio






"Il pensiero scientifico moderno, in fisica, in biologia e in psicologia, sta avviandosi verso una visione della realtà che è molto vicina alla concezione dei mistici e di molte culture tradizionali, in cui la conoscenza della mente e corpo dell'uomo e la pratica dell'arte della guarigione sono parti integranti della filosofia naturale e della disciplina spirituale”. (Fritjof Capra)










L'approccio Transpersonale

La Psicologia Transpersonale opera per “la realizzazione del Sé, il risveglio della natura intima di ogni individuo e delle sue qualità più genuinamente umane” (Charles Tart).

Il termine "Transpersonale" applicato alla psicologia sta ad indicare quelle aree della realtà psichica che si estendono oltre l'identificazione con la personalità individuale.

Nella sua ricerca, il
Modello Transpersonale integra l’esperienza della psicologia occidentale, soprattutto del filone gestaltico, esistenziale, umanista, e delle più recenti acquisizioni nell’ambito della fisica moderna e della biofisica, con quella delle tradizioni mistiche orientali basate sulla meditazione (come lo Yoga, lo Zen, il Sufismo) e con quelle sciamaniche basate sull’estasi e sul contatto con le forze della natura, sviluppando una metodologia clinica di intervento che implica la padronanza di pratiche di consapevolezza e di guarigione derivate dalla “Filosofia perenne”.

Subisce inoltre una forte influenza dalle più recenti acquisizioni della fisica moderna e della biofisica ed è in stretto rapporto con altre scienze quali la sofrologia, la sociologia e l'antropologia.

Attualmente, sotto la spinta delle grandi trasformazioni avvenute nel secolo scorso nel panorama delle conoscenze scientifiche e in seguito alle acquisizioni della fisica moderna, stiamo vivendo, come ci ricordano gli storici della scienza, un profondo mutamento del paradigma cartesiano, che ha sostenuto la scienza positivista per alcuni secoli, al quale sta ora subentrando il nuovo paradigma olistico/sistemico, artefice di una nuova scienza che riapre le porte alla coscienza e alla dimensione trascendente.

La
Visione Transpersonale, che si sta affermando negli ambiti della psicologia e delle scienze umane, è senz'altro uno dei contributi piú innovativi portato al patrimonio culturale e scientifico dell'umanità in questi ultimi decenni. 
Questo nuovo modello si caratterizza pertanto come il contributo degli ambienti scientifici allo studio e alla comprensione dell'esperienza interiore di ordine trascendente. 

La prima associazione internazionale fu fondata negli Stati Uniti nel 1969 da Charlotte Buhler, Abraham Maslow, Allan Watts, Arthur Koestler, Viktor Frankl. Tra i maggiori esponenti nel mondo vi sono Ken Wilber, Charles Tart, Francis Vaughan, Pierre Weil; in Italia Roberto Assagioli e oggi Pier Luigi Lattuada, Laura Boggio Gilot, Arturo De Luca. 



La Biotransenergetica

La Biotransenergetica (BTE) è una disciplina concepita agli inizi degli anni '80 dall’incontro di Pierluigi Lattuada, medico psicoterapeuta italiano con Marlene Silveira, psicologa e psicoterapeuta brasiliana.
Da allora, in oltre trentamila ore di lavoro clinico presso il "Centro Om" di Milano, Pierluigi Lattuada ha perfezionato il modello teorico e il sistema tecnico-operativo.

La Biotransenergetica propone una
metodologia clinica operativa fondata sull'esperienza interiore e l'esplorazione delle dimensioni della coscienza, con l'intento di realizzare la consapevolezza che si svela oltre i processi di pensiero della mente ordinaria; un modello terapeutico olistico e transpersonale orientato alla realizzazione del Sé, in grado di intervenire con efficacia nei processi di guarigione.

 Il
Corpus delle pratiche di BTE comprende infatti un insieme di "tecnologie del sacro" che consentono di operare nelle dimensioni piú elevate della coscienza dell'individuo, favorendo l'ampliamento della sua consapevolezza e l' autoguarigione interiore.

Il suo
modello operativo attinge ad un sistema di conoscenze che ha profonde radici nelle antichi sistemi di guarigione delle tradizioni Sciamaniche e nella più moderna Psicologia Transpersonale:

esperienze che vanno dal contatto con le forze elementari, alla Transe, alla moderna ricerca sugli stati di coscienza; dallo sviluppo delle potenzialità più genuinamente umane proposto dalla psicologia umanistica, all'espressione degli archetipi dell'inconscio collettivo; dalla ricerca della visione, al dialogo con gli spiriti guardiani, alle visualizzazioni creative proposte dalle più recenti pratiche di ipnosi; dai canti, mantras e danze delle diverse forze naturali agli spazi superconsci, al silenzio della meditazione, alle qualità più elevate favorite dalle metodiche di psicologia transpersonale; dalle cerimonie rituali arcaiche, ai viaggi sciamanici, ai sistemi teorici della visione olistica, ai principi della fisica moderna quali le "connessioni non locali" od il "collasso della funzione d'onda"; dagli esercizi psicofisici reichiani al lavoro sui chakras, sul campo aurico.

Propone inoltre una metodologia clinica specifica per la risoluzione dei conflitti emotivi e le dinamiche relazionali, oltre che pratiche di benessere, di auto-guarigione e di cura efficaci sulle varie dimensioni dell'essere.

La BTE condivide con le antiche medicine tradizionali e le moderne terapie psicocorporee la concezione del mondo e degli individui in termini di processi energetici.


Lo
Psicologo Transpersonale ha il compito di facilitare la persona nel prendere contatto con la dimensione più intima di se stessa.

La psicologia transpersonale riconosce il benessere in diretta relazione con uno stato di coscienza armonico, che deriva dal dire "Sí" alla Vita, accettando e arrivando a integrare allo stesso modo le esperienze più belle come quelle più dolorose.
Ogni blocco, che sia dovuto a esperienze traumatiche, conflitti, svalutazione di Sé, causa uno squilibrio che porta l'individuo a vivere uno stato di coscienza disarmonico e cronicizzato.

La presa di contatto con i propri blocchi permette di ascoltarli, comprenderne il senso, mobilizzarli e direzionarli verso un percorso creativo che consenta la piena espressione delle potenzialità latenti, momentaneamente oscurate dalla cronicizzazioni, presenti in ciascuno di noi. 
In quest’ottica, dalla repressione, frustrazione e negazione di tali potenzialità intrinseche si genera la malattia.
I disturbi della personalità vanno pertanto considerati come il risultato di un blocco nel processo di autorealizzazione.

In quest’ottica alla base di ogni dinamica psicologica, di ogni manifestazione del vivente, ci sono “forze originarie archetipiche” immanenti e trascendenti, appartenenti cioè sia al mondo della natura che a quello della coscienza, responsabili dei processi patologici come dei processi di guarigione.  

La Biotransenergetica è
indicata per chiunque sia disposto a fermarsi, ad ascoltarsi e a riconoscere di essere il primo responsabile del proprio stato di salute, per chiunque sia disposto ad esplorare le immense risorse del proprio organismo e a dedicare un po’ del proprio tempo all’educarsi alla salute, per chi desidera compiere un cammino interiore di auto-guarigione, di risveglio spirituale, di riconnessione alla propria natura più intima e alla padronanza dei propri stati di coscienza.

A chi si riconosce in questa visione, la Biotransenergetica potrà fornire
Strumenti che consentano di:

  • Agevolare i processi di guarigione, il mantenimento della salute, la prevenzione della malattia, favorendo i naturali processi di “auto-rinnovamento e auto-trascendenza” dell’organismo
  • Educarsi alla salute e all’auto-guarigione
  • Favorire la risoluzione dei sintomi riconoscendone il potenziale creativo
  • Influenzare l’attività biochimica dell’organismo padroneggiando i propri atteggiamenti mentali e stati della coscienza
  • Sviluppare l’intelligenza emotiva risolvendo i conflitti della storia personale
  • Valorizzare la propria dimensione spirituale e realizzare la propria natura più autentica
  • Liberare l’espressione creativa dei propri talenti



Per questo la Biotransenergetica è indicata non solo per chi vuole sciogliere i propri stati di sofferenza interiore e i nodi della propria personalità, ma soprattutto per chiunque voglia realizzare la piena espressione della propria "Natura Intima o Essenza Spirituale", il riconoscimento delle proprie Qualità e la padronanza dei propri stati di Coscienza.



La Dott.ssa Susanna Chandana Pelliciari riceve su appuntamento presso il suo studio in
Marina di Carrara (MS), Sona (VR) o via Skype.
Tel. 342 5341974
Indirizzo web: www.susannapelliciari.com
E-mail:
chandana.pelliciari@gmail.com



E’ iscritta all’Ordine degli psicologi della Toscana con tesseramento n. 6933.
© 2015 Susanna Pelliciari - P. Iva n. 01319360457

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